mercoledì 2 settembre 2009

Festival internazionale della Pace di Assisi 2009 14 - 21 settembre

La pace non è un'utopia, è una necessità e l'arte ne è suo naturale complemento. Il fatto che l'Umbria sia per sue caratteristiche peculiari terra di misticismo con il fulcro nodale di Assisi e il messaggio universale di San Francesco, non fa che rafforzarne una progettualità che stabilisce nella pace il suo stigma, il suo tratto distintivo.
In questo quadro si colloca il Festival internazionale della pace di Assisi che vedrà per una settimana, dal 14 al 21 settembre, la città di Francesco impegnata in una lunga serie di iniziative volte a promuovere un'autentica irenica cultura di tolleranza tra i popoli e a veicolare messaggi di dialogo tra etnie e culture diverse.
Sono numerosi quindi i concerti che l'associazione United Artists For Peace, presieduta da Sergio Onofri e organizzatrice dell'evento, ha inserito nel programma che annette a sé anche il nono Weekend ecologico (dal 18 al 20) che quest'anno verterà su tre linee di indirizzo principali: il rapporto uomo ambiente con un interessante convegno sull'educazione e l'etica ambientale (nel più puro spirito francescano) e un seminario sul tema dell'astronomia in rapporto all'ambiente.
Saranno contestualmente aperti stand espositivi e sarà possibile fruire di degustazioni guidate a base di prodotti tipici e biologici.
La seconda giornata del weekend tratterà il tema dell'alimentazione nel rapporto tra prevenzione e salute, con l'intervento tra gli altri di Giuseppe Ambrosio, capo di Gabinetto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, mentre la terza giornata sarà riservata all'ottava Passeggiata ecologica sul Monte Subasio.
La quattordicesima edizione del Festival internazionale della Pace culminerà infine nella giornata di lunedì 21 settembre nella celebrazione della Giornata mondiale dedicata alla pace e alla non-violenza indetta dalle Nazioni Unite con una tavola rotonda su "Pace - Diritti Umani e Cooperazione internazionale" e con il quarto convegno "Immigrazione, integrazione e dialogo intercultuale."
Seguirà una speciale cerimonia delle campane nella piazza del Comune di Assisi. La serata sarà invece riservata, nella splendida cornice della Basilica superiore, nell'Oratorio drammatico per voci recitanti, cori e orchestra di Carlo Pedini "Angela da Foligno", lavoro monumentale che - come ha ricordato il maestro Franco Radicchia - integra la contemporaneità alla tradizione classica.
Come detto, sono numerosi i concerti in programma: a cominciare dalla Guitar Night di mercoledì 16 settembre nella Sala della Conciliazione del Palazzo comunale con Paolo Giordano (premiato quale miglior chitarrista acustico italiano), per passare, venerdì 18, nella stessa sede, al Daniele Malvisi Jazz Quartet con un concerto ispirato ad alcuni dei più grandi protagonisti del movimento pacifista mondiale, quali Martin Luther King, Nelson Mandela e Madre Teresa di Calcutta.
Sabato 19 sarà invece la volta, nel teatro della Pro Civitate Christiana, degli Artisti Uniti per la Pace che vedrà quale ospite speciale Marco Masini, premio "Artista per la Pace 2009".
La giornata inaugurale lunedì 14 sarà invece riservata alle immagini, sia fotografiche che filmate. Nella sala delle dell'ex Pinacoteca del Palazzo comunale alle 17 sarà infatti inaugurata l'installazione fotografica multimediale "L'impegno di conoscersi" di Franco Picciafoco, mentre alle 21 verrà proiettato il video "Il profumo del tulipano rosso", viaggio alla conoscenza del Marocco degli autori Michela Meloni e Paolo Paoloni.
Seguirà una cerimonia del tè a cura di Mustapha El Azzab. Un ruolo importante nel corso della manifestazione lo avranno gli studenti dell'Istituto alberghiero di Assisi demandati a fornire un'idea quanto più possibile adeguata del giusto equilibrio degli stili alimentari con la preparazione di un menu che risponde ad un protocollo messo a punto dall'Università di Perugia, Facoltà di Economia agraria del professor Tommaso Sediari e dalla sezione di chimica bromatologica del Dipartimento Seea di Roberto Coli.
Entrambi impegnati nel definire il miglior livello qualitativo possibile del cibo inteso in termini organolettici di produzione e inteso in base ai dettami della scienza dell'alimentazione

Nessun commento:

Posta un commento