mercoledì 17 ottobre 2012

La Splendidissima Colonia Julia fra oro verde e … fondi comunitari

La chiamano Splendidissima Colonia Julia perché quelle radici che affondano nella storia antica, da queste parti non le hanno mai recise. E a ragione. Spello nel contesto umbro è una realtà che si presenta particolarmente dinamica pur in un momento di crisi come l'attuale. C'è una capillare rete di aziende operanti in settori molti vari che hanno già compiuto un salto di qualità ponendosi sui mercati internazionali con una concorrenzialità che ha consentito una crescita di grande interesse, configurandole come eccellenze.
L'asse lungo la "Centrale Umbra", in passato costretto a fare i conti con chiusure di realtà importanti e grosse perdite di posti di lavoro, oggi si è rilanciata. Ad esempio è in atto la verifica di fattibilità di un progetto per la realizzazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni della zona industriale; il progetto è promosso dal Comune in collaborazione con la Bbc di Spello e Bettona e con alcune aziende private del settore dell'energia interessate alla sua realizzazione.
Le difficoltà restano evidentemente, ma c'è una vitalità che spesso sfugge alla percezione quotidiana. Aziende tessili, officine meccaniche, rnetallurgiche ed elettroniche operano accanto ad attività tradizionali qualificanti che hanno fatto dell'Extravergine di oliva e dell'olio il loro vessillo. E su cui ormai si impernia, l'attività politico-amministrativa, così come l'offerta culturale e turistica questo territorio.
"Il lavoro svolto in questi anni passati, la ricollocazione di Spello tra, le più considerate della regione - chiosa il sindaco Sandro Vitali - ci facilita il lavoro e ci dà la forza per ricercare tutte le risorse con una forte motivazione alla struttura comunale per elaborare progetti ed attingere alle ormai uniche risorse comunitarie."
In un territorio come quello di Spello, giocoforza assume un ruolo importane la sinergia, con i privati:
"La diminuzione di risorse pubbliche, l'attivismo dell'amministrazione comunale nel promuovere il territorio, le risorse del sisma finalizzate al recupero del patrimonio immobiliare, la necessità quindi di fare rete - commenta Vitali - sta producendo effetti positivi. Molte manifestazioni ed eventi si organizzano grazie al contributo di risorse umane ed economiche dei privati, delle associazioni, delle imprese."

L'immagine è fondamentale: avere t unisti in giro, significa tenere in movimento tutta, l'economia e non solo quella ricettiva. Dal turismo all'agricoltura, e dal settore commerciale a quello industriale, Spello vanta quindi un'economia piuttosto variegata. Cereali. tabacco, olive e uva da vino costituiscono i principali prodotti delle attività agricole, tuttora molto vitali insieme all'allevamento di bovini e suini. Sopravvivono inoltre piccole imprese artigianali di antica, tradizione dedite alla, lavorazione del legno e del ferro battuto nonché alla produzione di merletti.

Corriere dell'Umbria Mercoledì 17 Ottobre 2012

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