Nonostante la difficile situazione economica a livello nazionale ed internazionale e la più volte lamentata crisi nel settore turistico, la città serafica continua ad essere meta di molti pellegrini e amanti di storia e arte. Questo sembrano indicare i numerosi visitatori che, soprattutto nella calda settimana di Ferragosto, hanno riempito le strade della città. Questo indicano i dati forniti dal Servizio Turistico di Assisi relativi ai primi sette mesi del 2011.
L'analisi riguarda il movimento turistico denunciato dagli esercizi alberghieri ed extralberghieri di Assisi e comprensorio (comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara), e non include ovviamente gli escursionisti in città solo per poche ore. "Un segno più" quello registrato negli arrivi e nelle presenze di stranieri e italiani nelle strutture ricettive del territorio rispetto allo stesso periodo del 2010, un'inflessione si è avuta invece nella media del soggiorno. Nel solo mese di luglio gli arrivi di connazionali nel comprensorio sono aumentati di 4310 unità, da 20415 a 24725, con una percentuale di +21,11%, le presenze invece, passando da 48911 a 59495 unità, hanno registrato un +21,64%. Un incremento risulta anche negli arrivi e nelle presenze di stranieri: nel 2011 gli arrivi registrati sono stati 24170 (22040 nel 2010), le presenze 54101 (51629 nel 2010), con variazioni rispetto allo scorso anno del 9,66% e del 4,79%. Un andamento positivo che, come detto, riguarda più in generale i primi sette mesi dell'anno: gli arrivi di italiani infatti sono passati da 160847 a 168435, 7588 unità in più dello scorso anno (+4,72 %), 110888 invece gli arrivi di stranieri registrati, 8831 in più del 2010 (+8,65 %). Per quanto riguarda le presenze i dati parlano di un +4,83% di italiani (da 332665 a 348740 unità) e un +6,22 % di stranieri (da 213260 a 226529 unità).
Nonostante si evidenzi la necessità di motivare il visitatore a prolungare la propria permanenza, i dati lasciano ben sperare per settembre appena iniziato e per ottobre, mese della festività di San Francesco, particolarmente sentita e partecipata da numerosi fedeli che come ogni anno si recheranno in città per questa occasione.Una veduta dall'alto della chiesa di Santa Chiara. Nel tondo, una via del centro
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