venerdì 6 maggio 2011

Calendimaggio 2011: ecco il giorno di Madonna Primavera

Salutato da un cielo azzurro e un sole splendente, il Palio è tornato ieri pomeriggio in piazza del Comune dove, domani sera, sarà assegnato alla parte vincitrice dell'edizione 2011 del Calendimaggio, la festa con cui Assisi saluta il ritorno della primavera.

Dopo che ieri le due Parti hanno dato al pubblico ed ai giurati (Giulia Barone per il settore storico, Giampiero Frondini per quello dello spettacolo e Giuseppe Reggiori per quello musicale) un assaggio delle loro capacità scenografiche, oggi è il giorno dell'elezione di Madonna Primavera, la fanciulla regina della festa. La Magnifica Parte de Sotto, chiamata a ripetere la vittoria dell'anno scorso arrivata dopo dieci anni di digiuno, schiera Lucrezia Castellini, Barbara Calderini, Chiara Ferrara Fierro, Valentina Brufani e Valeria Poeta, mentre la Nobilissima Parte de Sopra mette in campo Agnese Paparelli, Caterina Bellini, Jessica Del Lugo, Valeria Piampiano e Michela Falcinelli.

Saranno tre le sfide d'abilità - corsa delle tregge, tiro alla fune e tiro con la balestra, svoltosi ieri pomeriggio - a decidere quale delle due Parti avrà il diritto di scegliere la sua reginetta, ognuna abbinata ad un arciere che, grazie alla sua abilità, riuscirà a far eleggere la sua dama. Ieri, intanto, dopo i cortei (a loro volta preceduti da un'esibizione degli Sbandieratori di Assisi che hanno incantanto il pubblico con il meglio del loro repertorio) si è svolta la cerimonia della consegna delle chiavi al Maestro de campo Alberto Bettoli, che per i prossimi due giorni sarà la massima autorità cittadina. Ieri sera, Parte de Sotto (guidata dal priore Delfo Berretti) ha messo in scena la rievocazione di scene di vita medievali; stasera tocca invece alla Parte de Sopra (guidata dal priore Valeria Pecetta). L'attesa, poi, è tutta per domani, quando dopo i cortei storici (validi, assieme a scene e cori, come uno ) verranno letti i bandi di sfida: l'anno scorso finì a carte bollate, quest'anno l'obiettivo è evitare le contrapposizioni dello scorso anno. Anche per questo, la presidente dell'Ente Calendimaggio Rita Pennacchi si è spesa in azioni diplomatiche (una cena insieme ai priori e all'organizzazione delle due parti) per ricucire lo strappo e far sì che il Calendimaggio torni ad essere una festa sì goliardica, ma civile. Azione diplomatica condivisa anche da Bettoli, che ha chiesto che domani sera, al momento dell'assegnazione del Palio, sul palco ci siano solo lui e i partaioli, ma non la pubblica sicurezza

Corriere dell'Umbria Venerdì 6 Maggio 2011

Nessun commento:

Posta un commento