venerdì 10 settembre 2010

Piandarca dimenticata per 700 anni Solo ora si parla dei luoghi del Santo

L'area di Piandarca Progetto per 4.000 pannelli solari
"Ci dispiace che di Piandarca si parli, dopo 700 anni di ‘dimenticanzà, solo per il fotovoltaico, anche se speriamo che tutti gli interventi di questi giorni servano a sviluppare un progetto di riqualificazione e valorizzazione della zona."
Parola del sindaco cannarese Giovanna Petrini, dispiaciuta per le polemiche ma anche battagliera quando ricorda che
"più e più volte il Comune e la Proloco, gli unici due soggetti che hanno presentato progetti per il sito anche quando altri dicevano che mai San Francesco aveva predicato agli uccelli in quel luogo, hanno chiesto di poter valorizzare la zona di Piandarca, non ultimo alla fine degli anni ‘90 quando nell'ambito dei lavori previsti per il Giubileo del 2000 chiedemmo che il sito fosse inserito tra i luoghi francescani."
Il primo cittadino tiene a precisare che il progetto di quattromila pannelli solari
"è stato pensato in un'area privata ed il Comune (che peraltro non guadagna nulla dall'impianto, neanche gli oneri di urbanizzazione) può intervenire solo carte alla mano, e le carte non ci danno alcuna motivazione per fermare un progetto che, ad oggi, è del tutto lecito."
Per quanto riguarda la commissione voluta dal ministro Sandro Bondi che dovrà valutare l'impatto dei pannelli in zone di pregio,
"anche se l'intervento del ministro non riguarda solo Piandarca, sono contenta dell'interessamento del ministro: spero anzi - l'invito di Petrini - che Bondi venga a scoprire le bellezze di Cannara."
E visto l'intervento del sindaco di Assisi Claudio Ricci (che aveva ricordato come “l'Unesco abbia dichiarato Assisi e tutti gli altri luoghi francescani patrimonio dell'umanità, intendendo quindi idealmente anche Piandarca"), il sindaco cannarese si augura
"che questo intervento non sia un fuoco di paglia, ci farebbe piacere se anche Piandarca fosse ricompreso nell'Unesco, dato che tutta la cittadinanza cannarese è consapevole dell'importanza di Piandarca, la zona non è segnalata come luogo francescano."
E pur riconfermando che
"il sito di cui si parla è di proprietà privata, ed il progetto dell'impianto è lecito: il Comune non ha dato alcun via libera, la commissione edilizia ha preso atto della compatibilità urbanistica dell'impianto"
, Petrini si mette a disposizione quale
"punto di mediazione per idee e progetti che riguardino la valorizzazione di Piandarca."
E sulla vicenda interviene anche il senatore Franco Asciutti che si dice non contrario al fotovoltaico,
"anche se questo non deve essere installato in un tessuto le cui peculiarità paesaggistiche e culturali ne fanno da sempre un luogo mistico per eccellenza. Ben venga quindi l'intervento del ministro Bondi, mentre io, come consigliere provinciale e senatore, mi farò carico di monitorare la situazione per evitare che tale progetto diventi una realtà tangibile e deturpante"
Corriere dell'Umbria Venerdì 10 Settembre 2010

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