"Queste strutture, spiegano Lunghi e Mignani, se adeguatamente segnalate e divulgate, anche via web, possono diventare un'occasione di sviluppo e crescita culturale, senza contare che il comune ha la necessità di aumentare gli introiti delle strutture museali di sua proprietà per poter maggiormente investire nel settore dell'accoglienza". Quanto alla realizzazione di una card musei, "Perugia nel 2007 ha aumentato del 35% le vendite della card che permette di visitare, a prezzo convenzionato, i principali musei della città".
L'amministrazione comunale fa sapere che "quanto chiesto dall'Udc è già stato fatto: il piano di valorizzazione, spiegano il sindaco Ricci e l'assessore alla cultura, Paoletti, comincia dalla creazione di una segnaletica esterna uguale per tutti, un unico catalogo informativo per incrementare la conoscenza dei luoghi e i flussi turistici in tutti i musei, attività di promozione televisiva e telematica e, in futuro, un biglietto unico per alcuni siti museali".
Sindaco e assessore illustrano anche alcuni dei progetti futuri: "La Rocca Maggiore si appresta a diventare un parco tematico legato al medio evo; a Palazzo Vallemani sarà realizzato un plastico multimediale informativo della città, il Monte Frumentario è in itinere conclusivo di restauro, a breve sarà riaperto il Foro Romano e il Cunicolo Romano (annesso al percorso meccanizzato di San Rufino) e sono in atto i lavori sia alla Domus Romana che nell'Anfiteatro".
Ancora più nel futuro, infine, l'amministrazione comunale si sta attivando presso il Ministero per gli Affari Esteri per far sì che l'Italia candidi (entro il 2013) Assisi come capitale europea della cultura per il 2019: "Fra le motivazioni della candidatura, spiega il sindaco, non ci sono solo i tanti restauri e le numerose nuove infrastrutture, ma anche i beni culturali dichiarati 'Patrimonio Mondiale', l'VIII° centenario dalla nascita del francescanesimo (2009) e la presenza di 8000 mq di affreschi da cui nasce, con Giotto e i Giotteschi, la cultura pittorica europea".
dal Corriere dell'Umbria
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