"Un metodo - ha chiarito il responsabile del progetto Ennio Passero - che giova agli animali, ma anche ai consumatori, che in questo modo possono riscoprire carni eccellenti e sapori più genuini e autentici."Ieri, durante una visita in azienda, accompagnati dal presidente del Gruppo cavalier Marino Mignini e dall'amministratore delegato Mario Mignini, si è potuto toccare con mano la "bontà" di questo progetto.
"Abbiamo scelto di puntare sulla salubrità dei prodotti alimentari - ha detto Passero - attraverso un percorso che punta a rilanciare l'allevamento dei polli di razza locale a lento accrescimento, recuperando la storia e la tradizione. In questa fattoria si allevano tre razze che un tempo erano l'orgoglio delle nostre campagne, il Gigante nero d'Italia, l'Italiana barrata e l'Italiana comune. Polli che hanno una triplice attitudine: producono carne, uova, e sanno covare. Il progetto "allevare come una volta" garantisce ai nostri esemplari pieno benessere e una crescita secondo natura, vincolando l'accesso al pascolo per un periodo pari almeno al 50 % della vita di un pollo."A breve, i volatili potranno contare anche su spazi ombreggiati:
"Pianteremo una serie di alberi da frutta molli (ciliegi, prugne, cachi) che oltre a riparare i polli dalla calura estiva, forniranno loro cibo adeguato e genuino."Accortezze garantite anche per i pulcini: quelli appena nati sono coccolati da lampade ad infrarossi, mentre i più grandicelli già scorrazzano e pigolano in tutta libertà, all'interno di vaste pulcinaie. Il progetto viene diffuso da qualificate rivendite agricole selezionate dalla Mignini&Petrini, dove si possono prenotare polli e pulcini. Chi vuole, sappia che domani, in occasione della festa di primavera, sarà possibile visitare la fattoria, il pollaio, l'incubatrice delle uova, la pulcinaia. E ammirare le piume del Gigante Nero, vanto dei nostri Bersaglieri.
La Nazione Sabato 31 Marzo 2012
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