giovedì 29 marzo 2012

1871 – 2011: l'Istituto Serafico Ieri e Oggi. Mostra documentale-fotografica.

Nei giorni che vanno dal 31marzo al 14 aprile c.a., sotto il loggiato della Piazza inferiore di San Francesco ad Assisi, sarà esposta una mostra documentale-fotografica che ripercorre i primi 140 di vita dell'Istituto Serafico di Assisi, Centro di Riabilitazione per portatori di handicap plurimi, fondato dal Beato P. Ludovico da Casoria nel 1871.
L'inaugurazione avverrà il giorno 31 c.m. alle ore 11,00 presso la Sala Norsa, Largo Gregorio IX ad Assisi. All'interno dello spazio espositivo ci sarà l'opportunità di apprezzare alcuni lavori artigianali e dipinti realizzati dai bambini e ragazzi del Centro.
L'Istituto da sempre "accoglie gli ultimi tra gli ultimi" e da un secolo e mezzo apre le sue porte a bambini e ragazzi con le più gravi disabilità fisiche e mentali. Il successore di P. Ludovico, padre Giovanni Principe, negli anni ‘20 portò l'Istituto a distinguersi su scala nazionale per gli straordinari risultati ottenuti con ragazzi ciechi e sordomuti. Dal 1975 l'Istituto dedica la propria missione all'attività di riabilitazione ai non vedenti con pluriminorazione, ponendosi così come centro pilota (primo in Italia) per la sperimentazione metodologica, scientifica e organizzativa nel campo dell'handicap grave.

I disabili gravi rappresentano, oggi, una popolazione in espansione a seguito delle migliori condizioni di assistenza nei casi di patologie gravemente invalidanti. L'impegno del personale dell'Istituto (medici, terapisti, educatori) nei confronti dei disabili è di curarli senza iperproteggerli, saperli ascoltare senza interpretarli, amarli senza possederli né esserne posseduti. Ci vuole disponibilità, professionalità, tempo, pazienza e lungimiranza per promuovere una cultura dell'handicap grave che aumenti la speranza che si possa effettivamente cambiare la qualità della vita dei disabili e di chi è loro vicino.
Attualmente l'Istituto ospita in internato 70 bambini e ragazzi provenienti da varie regioni italiane e altri 80 in regime di semi internato e ambulatoriale. Sono bambini, ragazzi e giovani adulti con disabilità plurime, prevalentemente con deficit visivo. La loro giornata viene scandita dalla frequenza della scuola, dei laboratori, delle attività di riabilitazione e dal tempo libero.
La complessità delle patologie richiede l'intervento di personale altamente qualificato e di specialisti in differenti discipline per questo, all'interno dell'Istituto, sono presenti diverse figura professionali che lavorano in sinergia.

Giovedì 29 Marzo 2012

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