Le difficoltà che stanno attraversando le aziende dell'allevamento dei suini (a livello normativo) il cui futuro è sempre più incerto, insieme ad una rete infrastrutturale carente e ad una diminuzione degli abitanti nella zona del centro storico, stanno mettendo in difficoltà l'economia di Bettona. A resistere, nonostante la crisi comunque si faccia sentire, sono gli agriturismi e le strutture ricettive di qualità che rappresentano un fiore all'occhiello per un territorio ricco di storia e che punta sempre più sul comparto turistico per un rilancio economico.
É vero che la vicinanza ad Assisi è un valore aggiunto ma è altrettanto vero che anche le radici etrusche e la storia del territorio fanno la loro parte e hanno permesso, nonostante un calo di presenze che ha interessato tutta l'Umbria (e non solo), di mantenere livelli di rispetto. Per attrarre turisti e curiosi, Bettona, come molti borghi della regione, cerca di valorizzare il territorio, i suoi prodotti tipici e le proprie radici storico-artistiche.
Per quel che riguarda l'industria. si incontrano, invece, più ostacoli. La scarsa rete infrastrutturale è un deterrente per coloro che vorrebbero investire a Bettona. Ma questo aspetto, comunque, non pregiudica la presenza di un apparato di piccole e medie imprese nel territorio che si trovano sia nel centro storico che nelle aree limitrofe. Altro attore dell'economia bettonese è il comparto del commercio che va distinto in due diverse aree: quello insediato nell'acropoli e quello nell'area di Passaggio di Bettona. Il primo è quello che, visto il calo di residenti della zona storica, sta vivendo un periodo di forte difficoltà. Il secondo tiene di più puntando su una vivacità imprenditoriale. Comunque, nel tessuto economico, si fa sentire quella vocazione agricola che ha sempre caratterizzato Bettona con produzioni di olive, ortaggi, frutta, tabacco e uva. E proprio la produzione vitivinicola è a buon livello, come testimoniato dalla presenza di un Doc "Colli Martani" e degli Igt "Umbria" e "Bettona”.
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