"Cogliamo l'occasione - si legge nella nota di Rifondazione - per esprimere solidarietà al costituendo comitato cittadino di base, che nel mese di ottobre ha raccolto ben 670 firme, di cittadini spellani e non, che hanno con questa mobilitazione voluto rendere chiara la loro opinione riguardo alla gestione ed alla dismissione del patrimonio pubblico. Siamo presenti nel comitato senza utilizzare il nostro simbolo ne con l'intenzione di mettere cappelli di sorta, proprio perché riteniamo significativo che su una questione densa di contenuti come quella della pubblicità e fruibilità del nostro patrimonio ciascuno debba prima di tutto metterci la faccia, in prima persona e con l'intenzione di portare avanti una vertenza che provenga dal basso, dalla cittadinanza tutta."
Corriere dell'Umbria Mercoledì 14 Novembre 2012
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