lunedì 17 settembre 2012

Sant’Ildebrando riapre

Sant'Ildebrando ha riaperto sabato pomeriggio le porte alla città. Il palazzo si è svelato con il taglio del nastro del pomeriggio e il conseguente insediamento del primo consiglio regionale dell'Unione nazionale delle proloco d'Italia presieduto dal neo eletto presidente Francesco Fiorelli, già presidente della proloco di Assisi, avvenuto in mattinata al palazzo comunale di Assisi con i saluti del sindaco Claudio Ricci.Nel pomeriggio, dopo gli interventi del primo cittadino e di Fiorelli, delle autorità comunali e civili, è seguita la benedizione, il taglio del nastro e la visita ai locali completamente restaurati dall'amministrazione comunale che saranno utilizzati anche per finalità socio culturali e associative importanti, per il centro storico e le proloco.
"Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato al completamento di un'opera pubblica tanto importante - ha detto il primo cittadino Ricci - a cominciare dall'assessore al bilancio Moreno Massucci, in rappresentanza di tutto il suo staff tecnico, per proseguire con l'assessore ai lavori pubblici Lucio Cannelli, assieme al dirigente Stefano Nodessi, al Responsabile dell'Ufficio Rocco Cristiano e a tutta la squadra del settore opere pubbliche. Mi auguro che il presidente Fiorelli, assieme al segretario del comitato locale Unpli Antonello Baldoni, sappia far vivere a tutta la cittadinanza il senso di accoglien5tza che quest'opera pubblica ha per l'amministrazione comunale.
L'inaugurazione di sabato - conclude il sindaco Ricci è il segno che la giunta e la maggioranza continuano a fare opere e servizi in tutto il territorio, eventi e iniziative."
E a proposito di giunta, nei giorni scorsi è stata approvata la variante al piano regolatore generale per realizzare il parcheggio in via Becchetti a Santa Maria degli Angeli (sarà realizzato nella prossima primavera e includerà 31 posti auto, utili ai residenti ma anche alle attività commerciali) ed alcuni progetti, per circa, 53.000 euro complessivi (con i Comuni di ambito e il sostegno della Regione Umbria), per il prestito sociale d'onore per le famiglie in difficoltà e contributi per le famiglie numerose.
Corriere dell'Umbria Lunedì 17 Settembre 2012

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