Si apre domani la XII edizione di Cambio Festival (www.cambiofestival.it) a Palazzo di Assisi, nella piazza del Castello dei Figli di Cambio della frazione assisana di Palazzo. La rassegna di world music si apre con un imperdibile concerto di Manu Katché, il batterista afro-francese noto per le collaborazioni con Sting, Peter Gabriel e i Pink Floyd, accompagnato da quattro musicisti d'eccezione: Alfio Origlio al pianoforte, Laurent Vernerey al basso elettrico e Sophie Alour al sassofono, come anche il grande Stefano Di Battista, noto al grande pubblico per aver collaborato alla trasmissione televisiva di Paolo Bonolis "Il senso della vita".
Katché e la sua band presentano "Third Round", edito da Ecm.
Il concerto d'apertura è accompagnato dall'inaugurazione di tre esposizioni che rimarranno gratuitamente aperte al pubblico per tutta la durata del festival: la mostra di sculture del maestro Antonio Meneghetti, provenienti dalla Galleria di OntoArte di Trevi (www.galleriaontoarte.it) e da Lìzori, il borgo restaurato di Campello sul Clitunno e le mostre fotografiche di Paolo Ponti (www.paoloponti.it) e Manuela Capitanucci.
Cambio Festival prosegue fino a sabato con altre date da non perdere: giovedì, il pianista Ramberto Ciammarughi, definito l'erede artistico di Michel Petrucciani, porterà sul palcoscenico un recital di pianoforte solo, concepito come una vera e propria rivisitazione della musica dai film di questo secolo; venerdì sarà la volta di Agricantus by Tonj Acquaviva, la più importante formazione italiana di world music che attinge ai suoni del deserto e delle periferie del mondo; si chiude sabato con Gegè Telesforo, con il suo quintetto e il suo "So Cool", nuovo cd dai ritmi frizzanti ricchi di groove e energia jazz. Per ricevere maggiori informazioni o prenotare è possibile contattare il sito www.ticketitalia.com
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