Verso il Calendimaggio 2011

Solo parzialmente oscurata dalla disfida elettorale, grande attesa in città per l'edizione del Calendimaggio 2011, che potrebbe segnare la parità tra i pali vinti dalla Magnifica Parte de Sotto (che se vincesse raggiungerebbe, per la prima volta nella sua storia, anche un poker filato di vittorie) e dalla Nobilissima Parte de Sotto (in cui, dopo aver perso per tre anni di fila, è forte il sentimento di rivalsa).
I partaioli rossi e blu lavorano di giorno e di notte, nei vicoli della città come in sartoria e in falegnameria, visto che l'assenza di ponti festivi per il 25 aprile e il 1 maggio e la contiguità con le celebrazioni pasquali costringe tutti a fare gli straordinari per arrivare pronti all'appuntamento per festeggiare il ritorno della primavera, a prescindere dalle condizioni atmosferiche. In questi giorni, inoltre, le Parti sono impegnate a scegliere le cinque ragazze (a testa) tra le quali verrà scelta la regina della festa, Madonna Primavera, dopo che Magnifica (l'anno scorso tornata a vincere dopo 10 anni) e Nobilissima si saranno sfidate in giochi d'abilità. L'Ente Calendimaggio è invece alle prese con i nomi dei tre giurati - uno storico, un musicologo e una personalità dello spettacolo - cui spetterà decretare il vincitore al termine dei tre giorni (5, 6 e 7 maggio) di festa, che sarà annunciato nella notte tra sabato e domenica dal neo maestro de campo Alberto Bettoli (sostituisce dopo solo un anno Franco Federico Caldari, a sua volta subentrato a Giuseppe Marini che per 16 anni ha rivestito la carica) sventolando il fazzoletto con i colori della Parte vincitrice. In attesa delle date di "... e vien Calendimaggio", gli eventi che scandiscono le tappe di avvicinamento ai tre giorni fatidici, è già possibile tuffarsi nelle atmosfere della grande festa medioevale grazie allo stand dell'Ente Calendimaggio e delle parti con l'esposizione di foto e video delle edizioni precedenti e vendita di gadget, poster, fazzoletti, dvd, e pubblicazioni (e, successivamente, dei biglietti)

Corriere dell'Umbria Giovedì 21 Aprile 2011