martedì 22 marzo 2011

Rocca Maggiore di Assisi: risorse per consolidare la fortezza

La nuova stagione turistica è alle porte. Tornano, quindi, all'attenzione alcune "polemiche" relative allo stato e alla manutenzione dei monumenti. Ad esempio, la Rocca Maggiore, uno dei monumenti laici più visitati e suggestivi della regione.Infatti, dopo i lavori di restauro che coinvolsero la fortezza, dal luglio 2006 è possibile visitare le stanze del Cassero e la torre del "Maschio", l'entrata originale, il cosiddetto "Giardino degli Incanti" e i servizi. A seguito poi di una rivalutazione del "contenuto", fu anche allestita la "Sala delle Armi" nelle antiche prigioni, la mostra fotografica sulla festa del Calendimaggio nella torre del "Maschio" e la"Sala del Banchetto" in una delle stanze del Cassero.Già in quell'occasione, si era sottolineata la necessità di reperire ulteriori investimenti e maggiori risorse per realizzare degli interventi di consolidamento della parte Nord della fortezza, in particolare delle mura perimetrali "versante Cave". In questa direzione, come al tempo sottolineato dall'Amministrazione, muovevano l'impegno e la volontà del Comune e della Sovrintendenza e una richiesta di finanziamenti alla Regione Umbria.Ad oggi, dopo cinque anni dall'inaugurazione e dalla riapertura della Rocca Maggiore, niente di nuovo sembra essere avvenuto. Alcuni cittadini sottolineano l'importanza di un progetto di riqualificazione che coinvolga anche il piazzale antistante la fortezza
"per trasformare magari in zona verde e parco un'area che è già una vera e propria terrazza sulla città e sulla vallata utilizzata durante l'anno del terremoto per festeggiare il Calendimaggio e in rarissime occasioni per dei concerti."
Altri sottolineano, invece, la necessità di ripulire e bonificare l'area a ridosso delle stesse mura per rendere di nuovo accessibile il suggestivo sentiero che costeggiava la fortezza.
Elisa Falchetti
Il Giornale dell'Umbria Lunedì 21 Marzo 2011

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