mercoledì 17 novembre 2010

World Tourism Expo ad Assisi

Per la prima volta le bellezze del mondo, patrimonio Unesco, si incontreranno ad Assisi, città candidata insieme a Perugia a capitale europea della cultura 2019, in un Expo dedicato tutto a loro. Sono 70 gli stand del primo salone mondiale del turismo città e siti Unesco (World Tourism Expo) che nelle ambizioni degli organizzatori vuole diventare un appuntamento annuale con l'intento di valorizzare le peculiarità di queste località uniche e considerate insostituibili e di favorire, in un'ottica di turismo sostenibile, un circuito di itinerari accattivanti, competitivi e facilmente fruibili. L'evento, aperto al pubblico da venerdì a sabato, avrà come location palazzo Monte Frumentario dedicato all'esposizione delle offerte turistiche, e la sala Papale del Sacro convento nella Basilica di San Francesco, che ospiterà la parte scientifica con convegni, tavole rotonde e seminari. Un obiettivo ambizioso quello del World Tourism Expo: creare un mercato del turismo culturale responsabile ed emozionale capace di veicolare le rotte dei viaggiatori verso mete esclusive. E in virtù di ciò il Salone avrà un percorso espositivo che va al di là del modo tradizionale di concepire le fiere. In un grande 'open space' sarà, infatti, offerta una ricostruzione suggestiva dei profumi, delle sensazioni e delle emozioni che evocano i luoghi 'speciali' dell'Unesco, attraverso allestimenti di pannelli retroilluminati, simulazioni tridimensionali, realtà virtuali e ologrammi. Sono 890 i siti considerati patrimonio mondiale Unesco, di cui 689 culturali, 176 naturali e 25 misti, presenti in 148 Paesi. Un evento, dunque, importante per l'Italia, in testa alla classifica con ben 45 siti, di cui tre naturali e il resto culturali, ma anche e soprattutto per la città di Assisi e l'Umbria.
"Un'occasione per far riunire i rappresentanti dei vari siti mondiali per attivare scambi di esperienze in tema di gestione di questo patrimonio - ha sottolineato il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, nonché presidente dell'Associazione Città e Siti italiani patrimonio mondiale Unesco, durante la presentazione dell'iniziativa -, creando un momento di confronto con gli operatori turistici, con cui sarà possibile realizzare offerte commerciali strategiche ma rispettose dell'ambiente."
All'appuntamento saranno presenti 55 tour operator, di cui 20 italiani, 10 olandesi, altri 10 tedeschi, 5 francesi, 5 inglesi e i restanti 5 provenienti dal Belgio.
"Un evento che si inserisce nella strategia per qualificare il turismo in Umbria - ha dichiarato l'assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco -, e di mettere in contatto i turisti con storia, tradizioni ed esperienze. Come in Umbria è possibile fare."
Nell'ambito del salone sarà consegnato il "Premio turismo responsabile italiano per l’Unesco", dedicato a strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell'ambiente e della cultura locale. Rosaria Parrilla
Corriere dell'Umbria Martedì 16 Novembre 2010

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