mercoledì 10 novembre 2010

Concerto in Basilica per i vescovi della Conferenza episcopale

Serata davvero intensa quella di ieri sera alla Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, dove si è tenuto il concerto diretto padre Giuseppe Magrino in onore dei vescovi della Conferenza episcopale italiana. Al di là della straordinaria musica, infatti per la prima volta sono stati esposti alcuni manoscritti musicali autografi di Vivaldi e Rossini contenuti nel preziosissimo archivio del Sacro Convento di Assisi. L'evento, peraltro, è stato trasmesso in diretta web sul portale www.sanfrancescopatronoditalia.it . Stamattina, invece, alle ore 8 si tiene la concelebrazione eucaristica dei Vescovi della Cei, al termine della quale il custode del Sacro Convento di Assisi li omaggerà di un volume, edito dalla Rivista San Francesco Patrono d'Italia, dal titolo
"San Francesco Patrono d'Italia a 150 dall'Unità nazionale."
All'interno i preziosi contributidei cardinali Carlo Maria Martini, Angelo Scola, di monsignor Mariano Crociata e Domenico Sorrentino, di padre Giuseppe Piemontese, delpresidente del Senato Renato Schifani e della Camera Gianfranco Fini, del ministro Mariastella Gelmini, dei senatori Anna Finocchiaro e Maurizio Gasparri e dei professori Mauro Masi, Franco Cardini e Felice Accrocca. Peraltro la realizzazione del volume si è resa possibile anche grazie al contributo della Cassa di risparmio Centro Italia Gruppo Intesa San Paolo. É lo stesso custode del Sacro convento a spiegare il perché di questa opera:
"Il volume desidera proporre sfaccettature ecclesiali, francescane, politiche e comunicative legate all'Unità nazionale. San Francesco d'Assisi è stato definito uno dei "padri fondatori" della nostra patria ed ha affidato ai suoi figli il compito di promuovere e arricchire questa terra benedetta, non con la forza o la prepotenza, ma con l'umiltà e la mitezza. Attraverso la testimonianza della spiritualità, ereditata dal Santo di Assisi, della fraternità, dell'amore per ogni essere o creatura e della letizia in ogni situazione, anche oggi - prosegue padre Giuseppe Piemontese - si può arricchire e trasmettere alle generazioni future una Nazione unita e un'identità inconfondibile e bella"
Corriere dell'Umbria Mercoledì 10 Novembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento