venerdì 28 maggio 2010

Nel nome del cuore 2010 ad Assisi il 4 giugno

La grande piazza della solidarietà che si illumina di stelle dello spettacolo e un senso di piacevole unione per uno scopo buono, per un'emergenza che riguarda bambini, uomini, donne che sono lontani da te ma che invece, quella sera, e almeno per una sera, senti vicine. É questa la formula che ha fatto di "Nel nome del cuore" un evento irrinuciabile della comunità francescana. Una comunità che per vocazione non ama il proscenio ma che in questo caso ha imparato ad affrontarlo con qualche comprensibile pudore e impaccio, ma con la determinazione di chi sa di compiere una missione per e in nome dell'altro. E che chiama tutti a dare un segno, un contributo alla causa comune.
Da parte nostra, come ormai impegno consolidato negli anni, il Corriere dell'Umbria sarà anche quest'anno al fianco degli organizzatori della manifestazione che se da un lato muove l'intera comunità francescana e conventuale di Assisi, dall'altra raccoglie la convinta adesione di tutte le componenti laiche dell'Umbria. L'appuntamento importante, da non mancare, è per venerdì 4 giugno, giorno in cui è prevista la diretta su Rai Uno. Del resto anche per questo è diventato un avvenimento sentito ben oltre i confini regionali e che coinvolge milioni di persone. Nel caso specifico della diretta tv, lo scorso anno, la produzione televisiva di Alessando Casali condotta da Carlo Conti fu la trasmissione più seguita della serata con il 21,27% di share, ovvero 4 milioni e mezzo di persone. Soprattutto, in poco più di un'ora di diretta, furono raccolti 600mila euro per i progetti in Kenya e Zimbabwe promossi dal Sacro convento. Questa volta la notte della solidarietà è rivolta a due realtà quali quelle di Haiti e della Colombia a cui verranno devolute le offerte che potranno arrivare fino al 7 giugno. E a questo proposito vi diciamo subito che dal 1 giugno si potrà cominciare a donare inviando un sms al numero 45505. Da qui alla data della diretta tv il Corriere ospiterà ogni giorno un intervento, una riflesisone, destinati a coinvogere tutti noi in questo gesto di solidarietà. Oggi è la volta del Custode del Sacro Convento, padre Giuseppe Piemotese. Nei prossimi giorni toccherà agli altri protagonisti dell'evento. Che sono tanti: Malika Ayane, Irene Fornaciari, Matteo Macchioni, i Nomadi, Massimo Ranieri, Francesco Renga e Renato Zero. Saranno loro, come amano dire i frati francescani, a
" prestare la loro voce a chi non ce l'ha."
I bambini di Haiti e delle Colombia, in questo caso. E il fatto che "Nel nome del cuore" torni anche quest'anno, è il segno che si tratta di voci che per fortuna vengono ascoltate

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