martedì 15 dicembre 2009

La Festa per il Calendimaggio 2010 comincia con il battesimo del partaiolo

Prima il momento ufficiale nella Sala della Conciliazione del Comune, alla presenza del sindaco e del magistrato dell'Ente Calendimaggio Salvatore Ascani. Poi, la cena e la festa alla Sala delle Volte. Così la Magnifica Parte de Sotto ha voluto ritrovarsi, a pochi giorni dal Natale, per ricordare con un annuario la vittoria dello scorso Calendimaggio e proseguire nella ormai consolidata tradizione del "battesimo del partaiolo", usanza mutuata dalle contrade di Siena.
"Fino a oggi sono 47 i bambini iscritti nel registro - dice il priore maggiore Delfo Berretti - a cui si aggiungono i nuovi battezzati, nati nel 2008 e nel 2009."
Nel "kit" del piccolo partaiolo ci sono la pergamena col proprio nome e l'immancabile fazzoletto rosso, colore che distingue la Parte. A ricevere il battesimo sono stati Francesca Tanci, Pietro Rossi, Alessandro Piselli, Aurora Zelli, Riccardo Pieri, Filippo Lollini, Leandro Rossetti, Damiano Pica, Ascanio Raffa, Matilde Fiorucci, Flavio Calzolari, Martina Santarelli, Maddalena Simonelli, Tommaso Cuppoloni, Daniele Ballarani, Gerardo Petrelli (il più piccolo, di soli dieci giorni).
"Siamo alla terza edizione del battesimo - continua il priore - é un momento per stare insieme, una giornata lunga che poi ci permetterà di affilare le armi a gennaio per la preparazione della festa. Ma è soprattutto un modo per far vivere Assisi, un posto che sta morendo. Il libro vuole invece essere un archivio di quello che viene realizzato durante il Calendimaggio; un compito che spetterebbe all'Ente. Per ora lo realizziamo noi, con grossi sforzi."
Il volume è curato dai giovani grafici della Berti design e contiene anche le fotografie scattate per la festa da Mauro Berti e Renato Elisei.
"Quest'anno ci sono 64 pagine, di più rispetto allo scorso anno - spiega Stefano Berti - così è stato possibile aggiungere altri contenuti, come un maggiore spazio dedicato agli inserimenti musicali e al giorno dei giochi. Abbiamo mantenuto la stessa linea grafica, ma una rilegatura diversa, così da rendere ogni anno questo libro un oggetto unico"

Nessun commento:

Posta un commento