sabato 12 settembre 2009

Numeri del turismo 2009 ad Assisi

Il bilancio nei primi sei mesi del 2009 ad Assisi é di segno meno. Arrivi e presenze segnano il passo. Sono questi i dati forniti da esercizi alberghieri ed extralberghieri della città e del comprensorio depositati all'azienda di turismo locale.
Nella voce arrivi gli italiani sono stati 123.666 con un -14,24, mentre in quella delle presenze la cifra è di 260.135 con un -11,47.
77857 sono stati gli stranieri giunti sul colle con un -17,80; 171.857 le loro presenze con un -9,53.
Ora tutti guardano con curiosità ai mesi di settembre ed ottobre, tradizionalmente periodi piu' fecondi per le attività economiche.
Target del turista medio? Il solito mordi e fuggi. Ma le notizie che arrivano dalla chiesa di San Francesco sono in netta controtendenza. Le stime parlano di 5 milioni e mezzo di turisti l'anno che transitano nel luogo sacro. Un milione in piu' di quelli che scelgono Santiago di Compostela come meta dei loro cammino di fede.
La Basilica di San Pietro di Roma, insieme a Lourdes, è al secondo posto nella classifica mondiale dei siti della cristianità.
Al primo posto dei luoghi più visitati c'è la chiesa di Nostra Signora di Guadalupe a Città del Messico con 10 milioni di visitatori all'anno.
Mentre con 6 milioni di pellegrini segue la Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo assieme a Gerusalemme.
Questi dati sono stati resi noti dal "World Tou-rism Organization" per il quale il turismo religioso non conosce crisi.
I numeri negativi del flusso turistico ad Assisi hanno riacceso i riflettori sul confronto a distan-za tra le parti sociali e politiche mentre tutti iniziano a ragionare sui rimedi per rilanciare uno dei settori trainante dell'economia comprensoriale.
La problematica-turismo è stata anche al centro di un serrato dibattito in Consiglio comunale con maggioranza e minoranza a motivare le proprie opinioni sulle cause e sulle ricette da prendere con interventi dei capigruppo.
Il consigliere di destra Lanfranco Lollini oltre ad aver chiesto le dimissioni dell'assessore al Tu-rismo Leonardo Paoletti, ha respinto anche l'ipotesi di aumentare le imposte per reperire ulteriori risorse sul turismo.
Il capogruppo del Pd, Claudio Passeri ha riproposto la riqualificazione della spesa, una organizzazione strutturale del settore ed un confronto collettivo sui temi del turismo e della cul-tura per costruire una strategia di vero rilancio turi-stico ad Assisi e territorio.
Sulle dimissioni dell'Assessore al Turismo Leonardo Paoletti, il sindaco Claudio Ricci ha precisato che " la Giunta non si modifica".
"Non ho mai creduto ai miracoli nell'economia – ha aggiunto il primo cittadino- e Assisi terrà meglio di altri luoghi.
Sul turismo sono stati investiti piu' del 3% delle risorse".

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