mercoledì 23 settembre 2009

Assisi, riapre le porte il Palazzo Frumentario

Apre al pubblico il "Monte Frumentario", un edificio medioevale che torna ad essere utilizzato oggi, una sede storico-artistica del 1200 ad Assisi situata nella centralissima Via San Francesco. Si tratta di un palazzo rinato dopo mezzo secolo di abbandono, posto su tre livelli, che uniscono la sottostante Via Fontebella con Via San Francesco.
I lavori iniziarono cinque anni fa ed hanno riguardato interventi di riqualificazione e restauro post-sisma. Sono stati riportati a nuovo splendore ambienti di pregio, fondi e stanze anche sotterranee, che potranno accogliere iniziative culturali, museali e congressuali. Qui saranno recuperate anche alcune botteghe artigiane seguendo una tradizione molto sentita dagli assisani. Duranti i lavori sono tornati alla luce ambienti ed una straordinaria galleria. Il terremoto aveva inferto al complesso notevoli lesioni negli archi e nelle volte interni. Il recente evento della "Festa a Palazzo", promosso dalla Regione dell'Umbria, dalla Fondazione Cassa Risparmio di Foligno e dai Comuni coinvolti, ebbe lo scopo di promuovere le dimore di una volta ad uso privato e pubblico. La manifestazione terminò con la visita proprio al Monte Frumentario di tutti i partecipanti.
L'importanza del recupero e del consolidamento sismico verrà illustrata oggi nel corso dell'inaugurazione del Palazzo dall'ingegnere comunale Stefano Nodessi Proietti, alla presenza degli amministratori comunali, dell'architetto Giulio Pieroni e dell'ingegnere Riccardo Vetturini, che illustreranno forme e contenuti dei lavori eseguiti.
Seguiranno alcuni intermezzi musicali della Commedia Armonica, degli "Ensemble Orientis Partibus" e della voce recitante di Giuseppe Brizi. Nel palazzo del Monte Frumentario si è scritta molta storia di vita cittadina. Verso la metà del Tredicesimo secolo in queste stanze fu fondato un ospedale, uno dei primi presidi pubblici a cura della congregazione della mercanzia e delle arti. Tutto questo in deroga ad una bolla papale che vietava d'innalzare chiese, monasteri e ospedali nelle vicinanze della Basilica di San Francesco.
Verso la metà del millesettecento nel Palazzo venne trasferito il Monte Frumentario per allievare i disagi dei poveri. Il suo recupero segue quello di Palazzo Bernabei, sempre di Via San Francesco, attualmente sede dell'Università per lo svolgimento di corsi specialistici, master post laurea e studi a distanza oltre ad attività didattiche in aula.

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