venerdì 3 luglio 2009

Teatro Lyrick di Assisi stagione teatrale 2009/2010

Il teatro Lyrick festeggia dieci anni "passati in un battibaleno" - come ha sottolineato il sindaco di Assisi Claudio Ricci -, dieci anni in cui il teatro di Santa Maria degli Angeli ha vissuto momenti alterni di fortuna, ma che con le stagioni di spettacoli leggeri curati da ZonaFranca di Paolo Cardinali ha riacquistato una sua specifica dimensione identitaria che contribuisce a caratterizzare il luogo nell'intera regione e anche oltre i confini regionali.
La nuova stagione allestita in occasione del decennale rappresenta il tentativo di trovare il giusto equilibrio tra vari segmenti di mercato, sicuramente più ampi di quelli degli anni passati, passando agilmente dalla commedia musicale, al musical, dalla commedia brillante, alla danza.
Il tutto con il solo e unico intento - come ha commentato lo stesso sindaco Ricci - di divertire ed emozionare il pubblico.
Bologna, Torino, Bari: l'esperimento è pienamente riuscito e il circo a teatro che l'anno passato debuttò proprio al Lyrick nato da un'idea della famiglia Nando Orfei e di Cardinali e Ricci, si espande a macchia d'olio su tutto il territorio nazionale.
Fu il tentativo di una produzione originale ben riuscito. Per questo Cardinali & company ci riprovano con altre due produzioni esclusive, ma di tutt'altro genere: l'attenzione questa volta è spostata su "Time.
Una vita in 4/4" che integra percussioni a coreografia e drammaturgia con la partecipazione del Gruppo Tetraktis e "Mi chiamo Eva" rivisitazione di "Olbc", il musical che due anni fa fu portato in scena a Foligno con una compagnia quasi esclusivamente umbra e che verrà riproposto rivisto e corretto nelle sue parti più deboli.
In entrambi i casi si tratta dell'intento di far emergere con l'aiuto di forze esterne di qualificata esperienza di livello nazionale, le realtà artistiche del territorio.
Per il resto gli spettacoli in cartellone sono in tutto quattordici, compresi i due "locali", in una visione caleidoscopica dell'intrattenimento teatrale.
Grazie al rapporto privilegiato che si è creato in questi anni con il teatro Sistina e con la Compagnia della Rancia sono soprattutto tre i musical che emergono tra gli altri spettacoli: "Aggiungi un posto a tavola" con Gianluca Guidi, figlio di Johnny Dorelli, nel ruolo che fu del padre e Enzo Garinei, come curatore della regia su stesura originale del fratello Pietro.
Si tratta di un'anteprima che si trasferirà dopo Assisi al Sistina; "Grease" spettacolo che offre un successo sicuro visto che è stato il più gradito in assoluto dagli italiani con un totale di spettatori pari a un milione e trecentomila, spettacolo che il Lyrick ripropone a dieci anni esatti dal suo debutto nello stesso teatro e "Cats" della stessa Compagnia della Rancia per la prima volta in lingua italiana con oltre quaranta artisti e orchestra dal vivo, musical di punta della stagione 2009/2010 del Lyrick per la regia di Saverio Marconi e le coreografie del mostro sacro Daniel Ezralow.
Poi in ordine sparso, per la danza sarà di scena il classico "Coppelia" con il Balletto di Mosca e l'ancor più classico "Romeo e Giulietta" del Balletto di Milano, ma il Lyrick promette sorprese con "La Baita degli Spettri" del duo Lillo & Greg; "Scalini" trasposizione in lingua italiana ispirata ai gialli di Hitchcock; "Certe Notti" portato in scena dall'Aterballetto e tratto dalle composizioni di Luciano Ligabue che ha lavorato al progetto curandone la supervisione artistica.
Discorso a parte merita "Oblivion Show" fenomeno che nasce sul Web con l'esilarante
"i promessi Sposi in dieci minuti"
, ma che ambisce con merito ad un successo più ampio forte di una tecnica raffinata e di una lunga gavetta nel circuito teatrale.
Tra l'altro uno degli Oblivion è di orgine umbra. Altra novità interessante è "Avenue q" spettacolo di attori e pupazzi disegnati per la versione italiana da Arturo Brachetti, che danno vita a gag musicali irresistibili, spettacolo definito
"il più politicamente scorretto degli ultimi anni."Seguirà"Italiani si nasce e noi lo nacquimo"
con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi e "Il Pianeta Proibito" tratto dall'omonimo film che si presenta come opera rock per la messa in scena e la regia del genio creativo di Luca Tommasini, recentemente tornato alla ribalta con il format tivvù "x Factor"

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