martedì 7 luglio 2009

Il Silver Flower a Lo Zio Sem e il sogno bosniaco di Chiara Brambilla

Il Flower film festival ieri ha chiuso i battenti. Il premio Silver Flower per registi emergenti è stato assegnato nella serata di sabato a Chiara Brambilla, giovane regista milanese, per il film "Lo Zio Sem e il sogno bosniaco".
Una menzione speciale è stata data alla giovanissima Giulia Attanasio, con un film sull'anoressia.
"Il documentario - spiega Chiara Brambilla - vuole soprattutto rendere omaggio alla forza della fantasia e dell'immaginazione umana, che si rivela tanto più feconda e produttiva nei luoghi da sempre destinati all'esclusione."
Chiara Brambilla è nata a Milano nel 1982, il suo primo documentario Casa Plastica (2006), ha vinto il Premio "Avanti!" al Festival di Bellaria.
I giurati Federico Greco regista e autore, Gaia Furrer, giovane critica cinematografica e Luca Vullo, vincitore del Silver Flower 2008 - che hanno espresso apprezzamento per l'alto livello generale dei film in concorso - hanno inoltre voluto fare una menzione speciale a Giulia Attanasio, regista torinese appena ventunenne al suo secondo cortometraggio.
"Specchio delle mie brame" è un film sul disagio alimentare, raccontato attraverso le voci di due ragazze; le parole descrivono un'esperienza portata all'estremo, si trasformano in immagini, creano due mondi surreali e opposti che si intersecano.
Anoressia come un corpo solo, immerso nel bianco, Bulimia come simbolo della nostra società. La menzione sottolinea
"la grande consapevolezza nell'uso del mezzo cinematografico, e l'ottima gestione di contenuti e immagini, sorprendenti in un'artista tanto giovane."
Il film che ha riscosso maggior successo tra le fila del pubblico di appassionati e amanti del cinema che ha seguito le proiezioni del concorso al Flower Film Festival è stato "Megunica" di Lorenzo Fonda.
Questo premio molto "speciale" è stato ufficialmente annunciato da un rappresentante del pubblico, a riprova che il Flower Film Festival non è solo una rassegna cinematografica, ma una vera e propria occasione di incontro e di coinvolgimento con il pubblico.
Il Festival si è chiuso con un evento speciale su Piero della Francesca, che vede la proiezione in anteprima di Piero della Francesca e il Polittico della Misericordia, di Federico Greco.
Infine consegnato in serata il Premio Golden Flower, al regista Pippo Mezzapesa, per il lungometraggio "Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate"

Nessun commento:

Posta un commento