martedì 21 luglio 2009

4 anni fa la scomparsa di Fabrizio Catalano sul Subasio

La famiglia Catalano torna ad Assisi a quattro anni dalla scomparsa di Fabrizio, avvenuta il 21 luglio del 2005 lungo la strada Francescana tra Assisi e Valfabbrica.
La sera prima di sparire senza lasciare traccia, Fabrizio suonò in piazza del Comune, e proprio da quella piazza partirà un altro appello per non lasciar cadere nel vuoto il ricordo del giovane.
"Quando a maggio abbiamo presentato il libro 'Cercando Fabrizio, storia di un'attesa senza resà - spiega la Catalano - ci sono arrivate tre segnalazioni, rivelatesi infruttuose ma che ci hanno fatto capire che se si mantiene alta l'attenzione, la gente può ricordare dettagli anche a distanza di anni."
Due i momenti organizzati nella città serafica dalla famiglia di Fabrizio con "patrocinio" del Comune di Assisi e dell'associazione Penelope: questa sera, nella sala della Conciliazione del palazzo municipale, con inizio alle ore 21, verrà consegnato un ringraziamento speciale (una poesia scritta da Fabrizio e intitolata "Grazie") ai tanti volontari impegnatisi per cercare il giovane, e poi verrà ripresentato il volume "Cercando Fabrizio", scritto da Caterina Migliazza Catalano e dall'amica Marilù Tomaciello e definito
"un diario delle emozioni e dell'amore per mio figlio."
L'introduzione sarà di Valter Papa, la lettura di alcuni passi è stata invece affidata ad Enrico Sciamanna: previsto l'intervento del sindaco Claudio Ricci e di un rappresentante della prima cittadina di Collegno, Silvana Accossato, del presule assisiate Domenico Sorrentino, della presidente dell'associazione Penelope, l'onorevole Elisa Pozza Tasca; alla serata dovrebbero essere presenti anche il prefetto Rino Monaco, il commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, ed Anna Marra, la sorella di Sonia, la ragazza di Specchia scomparsa da Perugia - dove si era trasferita per frequentare l'università - nel novembre 2006.
"é per Fabrizio che ho scritto questo libro che è un diario delle emozioni e del mio amore per mio figlio.
É la testimonianza di un grande dolore, ma anche di tanta solidarietà, amore ed amicizia ed un modo per far sì che tanto dolore, il mio dolore per la scomparsa di Fabrizio, non rimanga sterile: ho deciso di rendere pubblica la mia ricerca per mettere il mio dolore al servizio degli altri, altri che sono tanti considerato che in Italia ci sono oltre 25.000 persone scomparse e 800 cadaveri di persone non identificate."
Domani alle 11, invece, si svolgerà una conferenza stampa in seguito alla quale la foto di Fabrizio verrà affissa in varie zone del territorio, tra cui Comune e alla stazione di Santa Mariadegli Angeli:
"Saranno due giornate - conclude la Catalano, che ieri mattina ha anche pregato nella Basilica di Santa Maria degli Angeli - per ritrovarci con le persone che ci hanno sostenuto e per continuare a tenere alta l'attenzione su Fabrizio: finché il suo ricordo non si spegnerà, per noi sarà come se Fabrizio fosse ancora qui e significherà che c'è speranza di ritrovarlo"

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