lunedì 25 maggio 2009

Buono come il Pane a Santa Maria degli Angeli

"Buono come il Pane" ha vinto la sua terza scommessa. Dopo l'edizione bastiola del 2008 e la partecipazione alla fiera nazionale del benessere "Vitae", ieri pomeriggio anche la piazza di Santa Maria degli Angeli è stata conquistata dalla festa dei panificatori.
Migliaia di persone, tra autoctoni e turisti, hanno gustato le prelibatezze proposte da oltre quindici gazebo di pane e companatico, posizionati tra il palazzetto del Capitano del Popolo e la fontana di piazza Garibaldi.
Profumi, sapori e divertimento sono stati protagonisti di un grande momento di eno-gastronomia, cultura e sociale; come non se ne vedevano da tempo presso la frazione angelana.
Un successo che, prima di tutto, è motivo di grande orgoglio per la ConfArtigianato Assisi/Canara e Bastia Umbra/Bettona, che sta raccogliendo i primi frutti di un programma operativo a vantaggio delle piccole e medie imprese; ambizioso, quanto deciso a proseguire.
"L'idea di riunire all'interno di un unico momento di piazza i protagonisti della tradizione artigiana del comprensorio nasce dalla volontà dei maestri panificatori e pasticceri e dal nostro spirito propositivo"
spiegano i presidenti ConfArtigianato Paola Mela e Giorgio Buini "l'evento "Buono come il Pane
" nasce a maggio 2008 e vede la sua prima edizione nella piazza Mazzini di Bastia Umbra, grazie a quanti, ancora senza certezza di riuscita, hanno contribuito alla realizzazione di una festa rivelatasi sorprendentemente vincente.
Così, "Buono come il Pane" ha cominciato a crescere, passando per una tappa importante: Vitae, la prima fiera nazionale dedicata esclusivamente al benessere.
A ottobre, presso il centro fieristico regionale Maschiella, i panificatori sono tornati a raccontare le propria qualità, affiancati dai migliori companatici della produzione territoriale.
É con la forza di questo percorso fatto che la festa del pane approda a Santa Maria degli Angeli; a passione e entusiasmo, oggi si aggiunge un programma più ricco e maturo.
Il sapore e il profumo del pane si esalta nell'abbinamento dei companatici, inseriti in un percorso degustativo che fa leccarsi i baffi."
Ma dal progetto di "Buono come il Pane" non sono esclusi i più piccoli.
"L'artigianalità è anche colore, allegria e condivisione"
sottolineano i presidenti ConfArtigianato Paola Mela e Giorgio Buini
"per questo motivo non potevamo fare a meno di studiare qualcosa per coinvolgere anche coloro che avranno il compito di apprendere e tramandare il prezioso segreto del pane e della semplicità: i bambini.
Per loro sono stati allestiti i giochi di pane, laboratori sensoriali organizzati da professionisti"

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