domenica 16 novembre 2008

Il Piatto di Sant'Antonio 2009 a Santa Maria degli Angeli

Sarà un ritorno alla tradizione l'edizione 2009 del Piatto di Sant'Antonio. Forse il più atteso, sicuramente il più radicato degli eventi nel territorio di Santa Maria degli Angeli, il Piatto quest'anno ritroverà i valori sui quali è stato fondato: semplicità, condivisione, religiosità e carità.
C'è un clima di fermento e di attesa tra i Priori serventi, protagonisti della festa che si svolgerà in gennaio.
C'erano tutti, ieri, alla presentazione della lotteria del Piatto, alla Pro Loco di Santa Maria. La lotteria mette in palio premi importanti: una Fiat Cinquecento, un vitello, un viaggio in Terra Santa, una coppia di suini, un televisore lcd, una coppia di agnelli, un pc portatile.
É significativo che, a fianco agli oggetti tecnologici, siano inclusi nelle vincite anche gli animali, simbolo della festa e, più in generale, della vita contadina, per tanti anni fulcro della società angelana.
"Vogliamo tornare alla tradizione, alla religiosità che caratterizzava questa festa - ha spiegato Dino Siculi, presidente dei Priori serventi - vogliamo coinvolgere tante persone, portare in piazza tanti animali, riuscire a raccogliere fondi per fare solidarietà, uno dei nostri scopi principali."
Anche sui finanziamenti si gioca quest'anno una novità importante; niente sponsorizzazioni, nessuna festa da ballo, ma solo una raccolta fondi basata sulla carità dei cittadini.
Il finanziamento avrà origine "nobile", grazie alla donazione da parte dell'artista Ugo Nespolo di 80 litografie autografate, raffiguranti Sant'Antonio, che saranno la contropartita all'aiuto economico che i cittadini vorranno dare.
"Un ritorno alla carità, ma anche una grande esperienza di comunità e di comprensione"
; così il sindaco Claudio Ricci, con il mantellino verde da Priore legato intorno al collo (sarà uno dei dodici), ha voluto raccontare la propria esperienza:
"Se non avessi raccolto l'invito a fare il Priore, mi sarei perso moltissimo, a partire da questa grande esperienza di condivisione, di comprensione reciproca"
, con l'augurio che il suo gesto possa
"servire per gli angelani che ancora non hanno fatto il priore, un'esperienza da non perdere."
"Siamo una grande famiglia, è un'occasione importante per stare insieme"
, ha confermato Gabriele Del Piccolo, presidente dell'Associazione dei Priori del Piatto

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