venerdì 28 novembre 2008

Facciamo l'amore al Teatro Lyrick sabato e domenica

Coppia da commedia musicale Lorenza Mario e Gianluca Guidi sabato e domenica al Lyrick con "Facciamo l'amore"
Per il Bagaglino è stata prima donna. Protagonista esclusiva a Palermo per Micha Van Hoeke. In "Chicago" Velma. Accanto a Christian De Sica in "Un americano a Parigi" e ha diviso la scena con Vittoria Belvedere in "L'altro letto".
Sicuramente due gambe importanti e una percorso artistico costruito con cura e saggezza da Lorenza Mario.
Ora è la prescelta da Gianluca Guidi per la parte che fu della Monroe in "Facciamo l'amore" di Norman Krasna.
La commedia musicale, dopo il debutto a metà novembre al Mancinelli di Orvieto, arriva sabato alle 21,15 e domenica alle 17 al Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli.
E Lorenza Mario, tra una pausa e l'altra della tournée, "prende fiato" nella sua casa di Padova dove vive con il marito e il figlio di sei anni.
"Ci tengo molto al teatro e al mio lavoro, ma cerco di selezionare per non ritrovarmi a fare cose che non mi piacciono.
Altrimenti preferisco stare a casa con mio figlio."
Ed è già chiaro che Lorenza Mario ha detto un sì più che convinto all'impresa di Guidi di trasformare in commedia un testo noto soprattutto per la versione cinematografica diretta da George Cukor nel 1960.
Ogni impegno lo visiona attentamente. Di questo, cosa le ha fatto dire sì?
"Sicuramente la compagnia e i talenti che riunisce: oltre a Gianluca Guidi (regista e interprete ndr), ci sono Giorgio Calabrese che ha adattato i testi in versione italiana delle canzoni di Cole Porter; Stefano Bontempi che firma le coreografie e con lui ho lavorato anche in Chicago; poi Enzo Garinei, Aldo Ralli, Aldo Bergamaschi, i ballerini.
Bravissimi."
Dopo cinquant'anni come si comporta la protagonista per far perdere la testa al miliardario?
"Non sono Marilyn, ma il mio personaggio è ingenuo, fresco, ricco di lati curiosi e sa muoversi bene nell'ambiente teatrale.
Questo perché è una figlia d'arte."
Genitori? é un elemento che fa parte delle novità introdotte da Guidi...
"Julie, e non più Amanda, è la figlia del direttore di compagnia, Aldo Ralli. Una novità azzardata proprio per creare situazioni di maggiore intimità e complicità nella messinscena e nelle canzoni."
Visto il recente debutto, qual è il momento dello spettacolo che vi ha fatto conquistare il pubblico?
"Penso quando canto 'Il mio cuore è riservato a papà'.
Il brano e le coreografie sono state pensate su di me e questo fa saltare fuori meglio il mio personaggio."
Nel suo percorso artistico lei dà quasi un'esclusiva al musical e alla commedia. Si sente al sicuro? "Lo considero un bel traguardo". C'è un artista con cui vorrebbe lavorare in futuro?
"Loretta Goggi. É straordinaria."
Niente cinema?
"Lo farei volentieri con Christian De Sica, mio grande amico; con lui ho già avuto magnifiche esperienze teatrali."
Sinceramente, se le offrissero una fiction... "Mi metterei alla prova". Quante ore di danza fa al giorno per rimanere nel tempo Lorenza Mario?
"Un'ora. Mi basta mantenere il tono muscolare e la tecnica"

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